“Vita dei bambini nell’antica Roma”
Se davvero si pensa che quel piatto di verdure abbia un cattivo aspetto, che disinfettare quel graffio faccia talmente male da togliere il fiato, che la mamma ci metta troppo per prepararsi e truccarsi prima di uscire, che la stanza
“Fiabe in rosso”
“Questo libro è dedicato a tutte le bambine e a tutti i bambini del mondo, perché non smettano mai di cercare un lieto fine per la storia della loro vita”. Incomincia così questa raccolta di fiabe, con questa dedica che
“Un vuoto nella pancia”
È possibile raccontare un’adozione? È possibile spiegare, anche ai più piccoli, tutti i vuoti e tutti i pieni di cui un tale percorso lascia tracce e segni indelebili? Sembra proprio di sì e a confermarcelo è l’autrice Francesca Sivo, con
“Un cane per Mimma”
E chi lo ha detto che la compagnia e l’affetto devono essere necessariamente dei sentimenti standard? Chi ha deciso che la compagnia per Mimma deve essere necessariamente un cagnolino?Mimma, è vero, vuole un cane, grande, grosso, piccolo, peloso, buono o
“Il cuore di Giovanna d’Arco”
“Vorremmo che Giovanna d’Arco appartenesse solo ai bambini”: queste le parole di George Bernanos che l’autore, Michelangelo Rossato, riporta nelle sue note a chiusura di questo albo. Forse soltanto i bambini possono davvero riuscire a comprendere il personaggio di Giovanna,
“L’infilatrice di lacrime”
C’è e ci sarà sempre, nella vita, qualcosa che provocherà dolore e lacrime, dispiacere e delusioni. La parte difficile arriva quando questo qualcosa occorre spiegarlo ai più piccoli, nel momento in cui con le lacrime e col dolore bisogna fare
“Tranquilli non ho visto coccodrilli”, “Bacia il coccodrillo”, “Coccotrillo” e “Croc Croc Mordicchia”
Tema ricorrente, in molte delle case editrici, il coccodrillo va visita negli albi per bambini. Finali a sorpresa, amicizia, gioco, pop-up e altro ancora. Vi presentiamo quattro albi su questo tema. Forse non sarebbe molto piacevole incontrarne uno in un fiume,
“Frida Kahlo nella sua casa Azul”
“Hola!”: sì, è proprio la casa del colore del cielo che ti saluta e ti invita a non restare sulla porta ma ad entrare. E quando è la Casa Azul che lo chiede, allora non si può far altro che
“Sei bellissima”
Uno specchio, un’ombra, un riflesso: chi di noi non ha mai guardato fisso in uno specchio, cercando, oltre lo stesso, un’immagine diversa, nuova, più bella di sé stesso? Lea lo fa tutti i giorni, costantemente. Lea si accorge della sua ombra
“Papà cuoredimela”
Cosa è un papà? Chi è un papà? È un dono, è un rifugio sicuro? È quello che ti abbraccia o quello che si arrabbia e ti rimprovera? Che cucina per te e che gioca fino a tardi? Klaas Verplancke