“Volta la pagina”
Abbiamo voluto fortemente recensire quest’albo, forse perché la filastrocca popolare “Volta la carta” tocca delle corde legate all’infanzia, e improvvisamente ci fa tornare bambini, dove il “voltare” cambia improvvisamente scenario, ambientazione, tutto diventa nuovo, non si sa mai quello che
“Chi se la fila?”
Uovonero la tocca piano, anzi pianissimo. Un silent book che alla fine è come un clacson di un tir, che ti sveglia e cerca di portarti fuori da una tromba d’aria. Tutti noi, viviamo una routine quotidiana e si fa