“Voglio il mio mostro”
Secondo lo psicoanalista Donald Winnicott l’amico immaginario è, per ogni bambino, un rifugio che appartiene a una normale tappa di sviluppo del piccolo; per cui non va demonizzata né screditata. Comunemente appare intorno alla fine dei 2 anni di età, fase in cui
“What We’ll Build – Plans for our together future”
Cosa costruiremo? È una domanda che ricorre dalla notte dei tempi, certo, ma che risuona irriducibile negli ultimi tempi. "What We’ll Build" segue "Here we are" e sembra essere davvero il compagno perfetto del precedente lavoro del grande Oliver Jeffers. Ispirato