“Teniamoci stretti”
Mio nonno mi diceva “vogliatevi bene, non resta nient’altro” aveva 88 anni, aveva vissuto appieno la vita e questo consiglio me lo ripeteva spesso, proprio per sottolinearne l’importanza, e per come affrontare la vita. Bè leggendo questo libro, non posso
“Sei bellissima”
Uno specchio, un’ombra, un riflesso: chi di noi non ha mai guardato fisso in uno specchio, cercando, oltre lo stesso, un’immagine diversa, nuova, più bella di sé stesso? Lea lo fa tutti i giorni, costantemente. Lea si accorge della sua ombra
“Bambino volante”
Oggi come oggi parlare di diversità è difficile, non è qualcosa che si ama fare. Il diverso è qualcosa che a priori spaventa, pone delle domande, ci trascina fuori dalla nostra comfort zone, impone una riflessione. Eppure, il diverso è
“Lupo e Lupetto”
Questa è la storia di un’amicizia che nasce dalla diffidenza e dalla paura di essere superati. Gli autori di questa storia lasciano i piccoli lettori interdetti fino alla fine. Lupo, abitudinario e solitario, non riesce a capire perché Lupetto decida di
“Un bacio e addio”
Jimmy Liao come sempre riesce ad entrare dentro, e accarezza il cuore. Un treno, Woody e il suo cane Pudding, un viaggio verso la casa del nonno, verso una nuova vita, all’insegna della speranza e del sogno. Nella sua valigia Woody
“Sogni d’oro”
Pronti, via!!! Satoe Tone ci fa viaggiare sulle nuvole, ma quelle più alte, dove nascono i sogni. Avrete già sentito dire contare le pecorelle per addormentarsi, bè a quanto pare sono proprio loro a creare i sogni dei bambini. Le
“La prima volta che sono nata”
Questo piccolo libricino fa parte della collana I Tradotti della casa editrice Sinnos, una serie fortunata che ha la missione di portare in Italia ciò che “degli altri ci piace di più”, come sottotitolano gli editori stessi. E indubbiamente, dopo
“Cane nero”
Questa volta iniziamo a dirvi di comprare, regalare quest’albo. Ora vi spieghiamo il perché. In anni di esperienza difficilmente troviamo dei libri così funzionali. “Cane nero” è un susseguirsi di visioni paurose che non fanno che aumentarne le dimensioni, in
“Chi vuole un abbraccio?”
Gratuito, trasparente, incolore, caloroso, senza pregiudizi, con una forza unica. Probabilmente un abbraccio è questo e forse anche di più. Ognuno di noi può regalarlo a un altro in maniera gratuita senza nessuna differenza di sesso o di religione e