“Harold e la matita viola”
3 milioni di copie vendute, tradotto in 14 lingue: un classico intramontabile, che finalmente torna in Italia. La freschezza, la contemporaneità di questo albo è disarmante. Pensare che la prima stampa in lingua originale risale al 1955, quando Crockett Johnson, scrittore
“Edo Da Vinci”
Ritmo incalzante e voglia di scoperta, Edo e i protagonisti di questo libro, vi porteranno a fare un viaggio nel 1400 nella bottega del maestro Leonardo da Vinci. Leonardo si sa era un genio, un creativo, un luminare, un mago. Proprio
“Leonardo in festa”
In un tripudio di colori, scopriamo un Leonardo differente da quel genio precursore di tante macchine che usiamo tutt'oggi. Leonardo in quest'albo è alle prese con il matrimonio di Isabella e Gian Galeazzo. Per gli Sforza, infatti il maestro era
“Favole”
"C'era una volta e ci sarà sempre Andrea Pazienza, che disegnava sul cielo rubando i colori all'arcobaleno. Era felice il sole d'impastare la luce coi colori, era felice la luna di farli sognare. Un giorno Andrea regalò due favole ad
“Il pacchetto rosso”
Un racconto ambientato nel periodo natalizio scritto e illustrato da Linda Wolfsgruber e Gino Alberti, edito da ARKA, specializzata in albi dall'impronta classica. E questo libro lo è, ritornando disponibile dopo oltre 20 anni dalla prima pubblicazione (l'edizione originale è
“Un’ idea”
Il genio di Tullet torna a stupirci e a lasciarci a bocca aperta con questo nuovo e frizzante lavoro intitolato "Un'idea" edito da Franco Cosimo Panini. La ricerca di Tullet di aprire la mente dei bambini con la semplicità disarmante
“Leo”
Leonardo è curiosità. Guardare, sperimentare, immaginare e costruire. Questa è la storia di un bambino che viveva in un borgo vicino a Firenze, Vinci si chiama, dove ha potuto scorrazzare libero tra le botteghe e “imparare con gli occhi” sbirciare
Hans Christian Andersen
"Quando si parla ascolta tutto" Hemingway consigliò sull'essere uno scrittore. Più di un secolo prima, un bambino in Danimarca, nato nella povertà da un padre calzolaio e una madre lavandaia analfabeti, passava le sue giornate ascoltando i racconti delle vecchie