“Gatto nero, gatta bianca”
Un libro adatto dalla prima infanzia in su per dare un approccio leggero al bianco e al nero, notte e giorno, scuro e chiaro, opposti e contrari, si alternano, si avvicendano, si fondono, si scambiano, così si cresce e si
“Orso buco”
Nicola Grossi ci è riuscita alla grande, un capolavoro. “Orso buco” da non confondere con osso buco, tipico piatto milanese, ha tutte le caratteristiche per diventare un classico, anzi già lo è. Forme, colori, suoni onomatopeici e testo breve: ingredienti
“I musicanti di Brema”
Cappuccetto Rosso, I tre Porcellini, I Musicanti di Brema, Il Brutto Anatroccolo, Riccioli d’oro, Topo di campagna e topo di città: tante fiabe super famose rimpicciolite alla perfezione da Attilio Cassinelli rese fruibili ai piccolissimi lettori. Abbiamo recensito “I musicanti di
“Il grande viaggio del Piccolo Babbo Natale”
Terzo e speriamo non ultimo albo con il Piccolo Babbo Natale protagonista, bello quanto i precedenti due albi “Il Piccolo Babbo Natale” e “Il Piccolo Babbo Natale diventa grande”. Questo Natale deve mantenere a tutti i costi la sua tradizione.
“Un selfie con Babbo Natale”
Emme edizioni apre le porte alla contemporaneità. L’avvento del selfie. Tutti ne avranno scattato almeno uno. In questo bel libro, neanche Babbo Natale può sfuggire a questa moda, tra l’altro, lui è la miglior star per i bambini. Peter Bently autore
“Attenzione, passaggio fiabe!”
Mario Ramos è unico, in quest'albo ci sorprende con solo le immagini. Un silent book fresco, contemporaneo, magnetico che attrae i piccoli lettori alle illustrazioni, sono alla loro portata non va aggiunto nulla. Una bimba vestita di rosso, che è
“Guarda fuori”
Silvia Borando è una conferma. Sapevamo di certo che ci avrebbe stupito anche con quest’albo. Un silent book pieno di esclamazioni, versi di animali, colpi di scena tutti da gustare sfogliando.La curiosità di quattro occhietti che scrutano il paesaggio notturno
“Buongiorno Babbo Natale”
Oggi giorno siamo tanti su questo pianeta, i bambini, però non possono accettare un Natale senza regali. Da tradizione, si prende una bella letterina e si riempie di buoni propositi con una richiesta finale sul fondo. Bisogna poi saper aspettare
“La sirenetta – scorri le fiabe”
Gallucci ne inventa sempre una in più e sempre più divertente. Dopo gli innumerevoli “Scorri e gioca” sempre belli e sempre pronti all'ultimo uscito da giocare, questa volta siamo alle prese con “Scorri le fiabe”.La sirenetta di Hans Christian Andersen
“Papparappa”
Cosa c’è di più immediato e attrattivo di una musica semplice, costruita con tamburi, schiocchi di dita, fischi? Nulla perché i più piccoli se ne innamoreranno sin da subito nell'ascoltare e nel cantare canzoni create per loro, il collettivo QB