“Molto molto orso”
Un racconto divertente sull'affetto, sul gioco e sull'essere se stessi. Cosa non si farebbe per un amico? Soprattutto quando ci si accorge che questo amico è un pò abbattuto. La risposta che di certo daremmo tutti è: qualsiasi cosa. E questo
“Le cose che passano”
Ha fatto la sua comparsa in libreria a fine 2019, ma l’albo della Alemagna ha un respiro incredibilmente attuale in questo momento storico. La vocazione poetica de "Le cose che passano" si evince sin dalla copertina: un dente di leone che
“Rifugiati”
Giambattista Vico lo teorizzò con la sua idea dei corsi e ricorsi storici: ci sono situazioni che si ripetono ciclicamente nel corso della storia e sono accomunabili non tanto per l’evento in sé, quanto per le modalità. Per lui era come