Due piccoli eroi contro due temibili nemici. Davide vs Golia. Una lotta serrata contro i prepotenti, fino a farli rimpicciolire.

“Cornabicorna, rivoglio il mio coniglietto!” “Tensin e l’orchessa”

“Cornabicorna, rivoglio il mio coniglietto!” “Tensin e l’orchessa”

Coraggio, astuzia, audacia. Pietro e Tensin sono dei maestri in questo, affrontano il nemico per raggiungere i propri obbiettivi. Sia l’orchessa che la temibile Cornabicorna, sono due presenze alquanto terrificanti, usano il loro poteri senza pietà, i nostri piccoli guerrieri riusciranno a venirne fuori?

Davvero molto apprezzati, i due albi Babalibri che andiamo a recensire, descrivono al meglio la lotta impari tra una montagna, un gigante, una strega un orchessa dai poteri sovrumani e un bambino. I piccoli lettori si immedesimano subito con il protagonista, tifano per lui, fino a che il nemico è stato sconfitto, o almeno messo da parte. In particolar modo Tensin, che tramite il suo valoroso scontro riesce addirittura a portare beneficio al monastero.

Cornabicorna, rivoglio il mio coniglietto!

Torna Cornabicorna e la sua voglia di infastidire Pietro. Ben quinto capitolo della strega dal naso a pannocchia, il titolo non smette di perdere qualità, anzi accresce di molto, la curiosità nel prossimo. Cornabicorna è tornata, nuovamente nella zuppa. Questa volta deve vendicarsi e ruba il coniglietto a Pietro, durante la notte. Il protagonista munito di maschera e boccaglio, tramite una via poco profumata, arriverà fino in casa di Cornabicorna, si riprenderà quel che è suo, ma la temibile strega cercherà di fermarlo in ogni modo. Anzi, i propri poteri tramite riflesso la trasformeranno in un essere innocuo. Ma la sfida sarà finita qui? Assolutamente no, aspetteremo pazienti, il nuovo capitolo.

Pierre Bertrand, nasce nel 1959 a La Rochefoucauld. A ventiquattro anni decide di diventare educatore specializzato ed è proprio lavorando con bambini con disturbi psichici, che comincia a utilizzare le storie come strumenti terapeutici. Diventa poi un cantastorie e attraversa la Francia affascinando, con le sue narrazioni, grandi e piccini. È autore di entrambi gli albi recensiti.Magali Bonniol, l’illustratrice di tutti gli albi di Cornabicorna e dei due Babagiochi associati, e non solo, nasce nel 1976. Si trasferisce in Provenza dove frequenta la Scuola di Belle Arti a Marsiglia. Inizia a scrivere e illustrare libri per bambini fin da quando era piccola.

Chen Jiang Hong ricrea con tratti unici una fetta di montagna dell’Himalaya. Il monastero e le bandiere colorate spiccano su un paesaggio aspro e duro.  Pittore, illustratore e autore di libri, ha studiato Belle Arti a Pechino. Dal 1987 vive a Parigi. Utilizza spesso tecniche pittoriche tradizionali come inchiostro di china e colori su seta e su carta di riso. Il risultato sono libri molto raffinati che invitano al viaggio e al sogno.Tensin è piccolo di età, ma abbastanza grande per essere una risorsa per il Grande Lama e il suo monastero, manca l’acqua da giorni e rischiano di morire di sete, Tensin con il suo yak, deve raggiungere la sorgente e riempire i suoi due secchi. Ma una terribile presenza è pronta a distruggere i suoi piani, un’orchessa dall’aspetto mutevole vuole divorarlo. Solo dopo la fuga Tensin riuscirà a ingannarla e con estrema difficoltà tornerà al monastero, e riuscirà a imprigionare il terrificante spirito maligno. Infatti una statuetta avuto in dono per un suo gesto amorevole, sarà la chiave per intrappolare l’orchessa.

Le parole del Buddha sono appropriate: “Chi è padrone di sé stesso è più grande di chi è padrone del mondo”.

Dalla statuetta del Buddha avuta in dono, sgorgherà acqua nuova, una fonte inesauribile, che non smetterà mai di sgorgare. Il sapore di leggenda e di mistero creano un’atmosfera unica.In entrambi i libri, i nemici da enormi e devastanti, si rimpiccioliscono fino a diventare innocui, o come nel caso di Tensin, anche beneficio.

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