Il ruolo importante dei genitori, una bilancia che indica e segna la felicità dei nostri piccoli. Debi Gliori e David Mckee in due libri Mondadori.

“Non ora, Bernardo!” “Piccolo Gufo va a scuola”

“Non ora, Bernardo!” “Piccolo Gufo va a scuola”

Nato nel Devon nel 1935, David McKee ha pubblicato il suo primo libro nel 1964 e da allora ne ha scritti e illustrati più di trenta. Pur mantenendo la residenza in Inghilterra, trascorre la maggior parte dell’anno a Nizza, in Francia. La serie di Elmer, l’elefante variopinto, l’ha fatto conoscere e amare da milioni di bambini. In questo albo colpisce noi genitori in primis. Consapevoli dei nostri atteggiamenti alcune volte non proprio corretti, lasciamo che i piccoli siano sempre indaffarati da qualcos’altro, per tenerli lontani, ma senza chiedere fino in fondo cosa hanno bisogno.

Questi genitori siamo noi, alle prese con le nostre faccende, per noi fondamentali, e che viviamo con uno stress tale da confondere le richieste dei nostri piccoli, con delle molestie continue. Il nervosismo ci porta a confondere ( a scambiarlo) per un mostro e a non sentirne la differenza.

I piccoli lettori lo adorano perché sdrammatizza una realtà evidente, la maestria di David Mckee nel testo e per le illustrazioni fanno il resto. Per chi ha amato Che rabbia! stessa tipologia grandi illustrazioni per pagina e poco testo sul fondo. Super consigliato. Super classico.

Debi Gliori vive in Scozia. Debi è ben nota sia per i suoi libri illustrati che per i suoi romanzi per bambini ed è stata selezionata per tutti i principali premi, tra cui il Kate Greenaway Award (due volte) e lo Scottish Arts Council Award. Debi è stata la prima scrittrice-in-residenza per bambini delle Isole Shetland. Ha pubblicato il suo primo libro nel 1990 e da allora ha pubblicato così tanti libri di successo che ha perso il conto.Piccolo Gufo va a scuola, illustrato magistralmente da Alison Brown, racconta quello che è il giorno, il grande giorno. Una giornata che va affrontata prima o poi, il distacco dal nido, dalla casa, dagli affetti della mamma e del fratellino.

Il 90 per cento dei bambini, se non nell’immediato, accusano il colpo. Questo tipo di albi può aiutare, o per lo meno crea una quiete legata al potere del racconto e delle illustrazioni.

La mamma svolge un ruolo fondamentale, riesce davanti ai svariati no, a capire la mattinata in salita. Accontenta il piccolo e lo rende autonomo. Fa spingere il passeggino del fratellino fino a scuola, così da distrarlo lungo il percorso.

La maestra civetta fa altrettanto, coinvolge il piccolo e lo integra subito nella nuova classe. Le attività in classe sono gradite a piccolo gufo, anche se ricorda quello che avrebbe potuto fare con mamma e il fratellino. La giornata vola al temine ed è già ora di tornare a casa. Piccolo gufo si addormenta ricordando con piacere i momenti belli vissuti nel primo grande giorno.

Un libro che consigliamo ai chi si appresta a iniziare la scuola materna, oppure alle maestre che devono calmare i nuovi arrivati.

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