“What We’ll Build – Plans for our together future”
Cosa costruiremo? È una domanda che ricorre dalla notte dei tempi, certo, ma che risuona irriducibile negli ultimi tempi. "What We’ll Build" segue "Here we are" e sembra essere davvero il compagno perfetto del precedente lavoro del grande Oliver Jeffers. Ispirato
“Neonatessere” e “Le nuvole sono pesantissime e altri fatti curiosi”
Bastano due nuove proposte editoriali, per disegnare, delineare in modo preciso quello che è una scelta editoriale. “Siamo il passo dell’esserino fastidioso che posandosi lascia sul foglio il segno che dà il ritmo.” Il piede di mosca è un antico segno
“Non stop”
Cosa potrà succedere se un giorno tutti gli abitanti della terra dovessero decidere di andare a vivere sulla Luna? Fantascienza? E della Terra cosa rimarrebbe? L'avventura che Tomi Ungerer ci fa vivere nel suo NON STOP, edito Orecchio Acerbo, è