“Esprimi un desiderio”
Abbiamo visto in questi ultimi anni, tanti libri con cenni nuovi e freschi alle fiabe tedesche e francesi, che Perrault o i fratelli Grimm, hanno raccolto e raccontato per secoli, ma in questo albo, Veronica Truttero alza l’asticella di parecchio. Già,
“What We’ll Build – Plans for our together future”
Cosa costruiremo? È una domanda che ricorre dalla notte dei tempi, certo, ma che risuona irriducibile negli ultimi tempi. "What We’ll Build" segue "Here we are" e sembra essere davvero il compagno perfetto del precedente lavoro del grande Oliver Jeffers. Ispirato
“Un giorno d’estate” e “Un bravo elefante”
Alzarsi con la voglia di raggiungere un obbiettivo. Positività e voglia di vivere una giornata al meglio. I due albi che andiamo a presentare, sprizzano energia da tutti i pori, dovete solo leggerli e sarete già su con l'umore. Koshiro Hata
“Le cose che passano”
Ha fatto la sua comparsa in libreria a fine 2019, ma l’albo della Alemagna ha un respiro incredibilmente attuale in questo momento storico. La vocazione poetica de "Le cose che passano" si evince sin dalla copertina: un dente di leone che
“Rifugiati”
Giambattista Vico lo teorizzò con la sua idea dei corsi e ricorsi storici: ci sono situazioni che si ripetono ciclicamente nel corso della storia e sono accomunabili non tanto per l’evento in sé, quanto per le modalità. Per lui era come
“Mia mamma è un pirata”
Come può una mamma raccontare al proprio figlio la terribile malattia che l’ha colpita? Spesso si sottovaluta l’importanza dei libri come strumento per rendere più comprensibili temi particolarmente dolorosi come una separazione in famiglia, un lutto, una malattia. Invece un semplice
“I miei genitori sono dei maghi” e “Prendimi per mano mamma”
È proprio vero, gli sguardi incantati dei nostri figli, probabilmente vogliono ringraziarci di azioni epiche. Il prendere qualcosa di troppo in alto, oppure una ricetta speciale che porti il buonumore, rassicurare il sonno più agitato, possono essere assimilati a interventi
“Tutti in coda” e “Piccole tigri”
Pazientare, aspettare, cercare, trovare una soluzione, con calma, ponderare la situazione. Ci vorrebbe un corso, una disciplina scolastica per insegnare a noi stessi e ai nostri figli tutto ciò. In un mondo che va a velocità doppia e dove spesso
“L’albero dei ricordi”
Britta Teckentrup è un’artista e illustratrice tedesca, ha vissuto e lavorato diversi anni in Inghilterra. Le sue opere sono state esposte alla London Gallery e in diverse fiere d’arte internazionali. È autrice di più di 60 libri per bambini, tra